L'”impotenza” del viaggiatore.
26° giorno di Viaggio 14 dicembre PATAGONIA COAST TO COAST appunti in viaggio di Paolo Pagni da Trelew a Comodoro.
C’è del vento mi avevano detto… cazzo se c’è il vento, tira in continuazione senza mai fermarsi, io ero stato qua 16 anni fa, ma non ricordavo che fosse una cosa del genere!
Qui dicono che quest’anno è una cosa non comune, perché il vento così forte solitamente è ad ottobre e novembre e che quest’anno la stagione è in ritardo di un paio di mesi… Bene, anche questo fa parte del viaggio; oggi non siamo riusciti a fare un metro di strada, visto la situazione avversa abbiamo deciso di portarsi avanti verso Comodoro con un pullman.
Domani però, abbiamo individuato una tappa non troppo lunga, circa 90 km, e se ce la facciamo pedaliamo contro vento fino ad arrivare a Caleta Olivia.
Oggi il vento ha sfiorato i 70 km/h, ma dove vai? Quando ti va bene entra frontale da sud, quando va male ti gira laterale e ti ammazza definitivamente.
Il viaggio si complica, non riusciamo più a programmare le tappe, né tanto meno le tempistiche: l’impotenza del viaggiatore. Enrico dice che gli alpinisti, per raggiungere la vetta, a volte attendono anche tre mesi al campo base e che se non ci sono i presupposti poi alla fine rinunciano.
Noi l’abbiamo chiamata l’impotenza del ciclo-viaggiatore, che davanti alla natura non può che arrendersi e cedere il passo.
Stamani abbiamo salutato “occhio pio” un gentilissimo direttore d’albergo che in questi due giorni ci ha indicato perfettamente tra esquina e quadre dove andare, è la loro unità di misura per spiegarti le cose… dónde está el banco? Dos esquina después media quadra a Izquierda. Gente che viene gente che va… questo accade in un lungo viaggio: incontri gente che poi non vedrai mai più, ma che in quella giornata, mattinata o serata, ti sta vicino, ti aiuta e ti consiglia su cosa fare e come fare.
Anche ieri sera abbiamo concluso la nostra serata con una bella milanese, una cotoletta di carne insipida e senza “garbo”. Si dice che in Argentina si mangia benissimo, ma non è così, in realtà hanno buonissime materie prime, ma non sanno né valorizzarle ne esaltarle, le mettono insieme un po’ così come capita.