🚴 Day 6° da San Vito Lo Capo a Sciacca
16 settembre 2018, domenica.
Ingresso nei cunicoli di Trapani. Ogni tanto, mentre giro il mondo, mi viene in mente che se un giorno sparissi in uno di questi cunicoli, non mi ritroverebbero mai più… Sono pensieri che ogni tanto affollano la mente di chi viaggia in solitario, ma alla fine è proprio bello girare da soli, con le proprie gambe, con i propri mezzi, tutto legato alla tua fisicità…
Oggi andrò a Marsala e poi a Mazara del Vallo, per arrivare infine a Sciacca. Sciacca mi risuona nella testa come un paese importante, dove è accaduto qualcosa che non ricordo; sono dunque curioso di entrare in questo piccolo borgo e vedere quello che questa meravigliosa terra riesce a darmi. Viva la Sicilia e enjoy Sicilia!
In Sicilia ci sono veramente tantissimi ciclisti, ne ho incontrati più qui in un giorno che in tutta la settimana in Sardegna. Ho incontrato anche i nostri amici che vestono le maglie di cicloturismo, ma purtroppo ero in discesa, bello lanciato e ho realizzato soltanto dopo che erano loro… La gente mi guarda perplessa pedalare la mattina presto in compagnia delle mie borsette…
A Marsala mi sono Fermato nella cantina e ho gustato un Grillo in purezza e un Nero d’Avola in purezza. La cantina, a conduzione familiare e con produzione biologica, cura perfettamente la qualità.
Tra Marsala e Mazara del Vallo praticamente si incontrano soltanto ettari di vigneti e sono dunque solo e abbandonato come in Patagonia. Non c’è niente, né per mangiare (anzi meglio sarebbe dire per fare colazione, che ancora non ho fatto, nonostante sia mezzogiorno) né per bere! Niente di niente, solo vigneti senza uva, altrimenti avrei potuto mangiare un pò di quella…
Gli ultimi 60 chilometri, da Mazara del Vallo a Sciacca, sono stati terribili. Finalmente però arrivo a Sciacca, bellissima città marinara, turistica e termale in provincia di Agrigento. Sciacca è ricca di monumenti e chiese ed è nota per la ceramica. È situata a forma di anfiteatro sul mare, di fronte all’isola di Pantelleria e a Tunisi, a metà strada tra le meravigliose rovine di Selinunte ed Agrigento.