da Kotor a Shkodra
Venerdì 27 ottobre 2017
Partenza con qualche dubbio sulla straccia di Strava, che mi faceva fare qualche zig-zag e girare intorno a una montagna; ma come sempre aveva ragione lei e ho capito perché: andando a dritto sulla strada principale, ho affrontato un tunnel di 1750 m. Diciamo che mi sono un po’ pentito di aver abbandonato la strada suggerita da Strava. E, a tunnel finito, ho dovuto fare una fuga da un cane che mi voleva mordere per forza! E’ il primo cane che mi rincorre in questo viaggio, nonostante sia tipico essere rincorsi dai cani… Vabbè, finché è un cane solo lo puoi gestire, se sono 2 o 3 diventa un grosso problema!
La statale che ho percorso stamani è molto stretta e molto trafficata. Il voto alle strade del Montenegro si abbassa a 6. Sembra di essere in Italia, forse un capellino meglio, ma le strade non sono assolutamente come quelle croate; strano per essere un paradiso fiscale.
Al passaggio di fronte a un cantiere ho avuto un tifo da stadio, sembravo Nibali all’arrivo di una tappa del Tour de France! Mi sono scambiato anche un cinque al volo con l’operaio sulla strada.
Dopo l’ennesima dogana sono arrivato in Albania. Ho preso l’albergo e poi sono andato a pranzo in uno strano fast food, dove ho trovato un albanese che ha vissuto in Italia.
Nella mia prima passeggiata in Albania, il numero di razze che ho incontrato è impressionante. I bambini che sono sulla strada sono tantissimi, sembra quasi di essere in India o in Africa… Strano! Non me lo sarei mai aspettato; ma forse è solo un caso, vedremo nei prossimi giorni.
Ho visto un piccione con le penne sui piedi, mai visto, buffissimo!